My life

life

Eh…a volte mi chiedo che cosa faccio nella mia vita. Boh…niente, o meglio, faccio quello che ne ho voglia.
A quasi 60 anni mi sto rendendo conto che l’unica cosa che mi interessa e che mi è sempre interessata è, me stesso. Questo però non va frainteso con “egoismo”.

La cura del corpo e l’alimentazione sono cose importanti per me, ma ancor più il miglioramento personale-spirituale.

Certo, questo corpo di carne un giorno lo seppelliranno, e dopo un pò di anni sarà uno scheletro…la solita “prassi” che si ripete da moltissime vite.
Ma come mai ora sono qui a scrivere queste cose? Evidentemente perché non sono un corpo.

Ciò che conta è l’evoluzione, uno nella propria vita concepisce e vive in base alla propria evoluzione personale. Credere che alla fine dei giorni tutto finisca, è una gran bella bufala.

Yes, io non sono capitato qui per lavorare, per fare il servo a qualcuno o per dimenticarmi di me stesso. Io sono arrivato qui per evolvermi. Io ho una meta ben precisa, ho ambizioni molto elevate, ogni vita è una palestra.

Su questo pianeta come moneta di scambio ci sono soldi (qualcuno un giorno ha preso della carta, l’ha colorata un pò, ed ecco i soldi), va bene, che ben vengano, i soldi fanno comodo ed aiutano verso i propri scopi. Ma c’è ne sono di persone che nonostante fossero ricche, si sono suicidate…non ti sembra che stoni un pò?
A quanto pare i soldi non fanno la felicità.

Dunque, i soldi fanno comodo nella misura in cui aiutano verso la propria evoluzione, evoluzione che l’uomo sta cercando di portare avanti sin dalla notte dei tempi.

Tutti siamo qui per evolverci, da Bill Gates all’ultimo mendicante, l’unica differenza fra loro (a parte i soldi) è la scala evolutiva, semplicemente sono su una scala diversa. Ma c’è una cosa che li accomuna: entrambi sono Esseri spirituali.

Io penso che se un giorno dovessi diventare l’uomo più ricco del mondo, non mi dimenticherei delle persone meno abbienti, a volte per capire le cose più basse devi toccare la cima, non mi riterrei più fortunato di loro. La fortuna è dentro di noi. Il Buddha la fortuna l’ha trovata meditando sotto un albero, è li che ha realizzato sè stesso, non di certo nel suo palazzo fra lusso e servi, visto che era un principe.

Per esprimere al meglio il mio concetto, posto una frase che ho scritto circa un anno fa nei miei appunti personali: “Uno eredita domani ciò per cui è morto ieri”.

PS: se tu ritieni che la fortuna dipenda dai soldi, ecco…non leggere neanche queste cose. Probabilmente credi ancora di essere un composto di materia solida, ma ti capisco, anch’io ero così.