Vite passate

La mia idea è che, pur essendo convinto che esistono, sono comunque un continuum vitae, la morte è solo un’interruzione temporale che esiste nell’universo fisico.

In ogni caso non è la morte del corpo che ferma il ciclo esistenziale, la morte chiude solo il ciclo che è servito per apprendere ciò che doveva essere appreso dall’essere. Noi siamo qui per imparare, per evolverci e su questo pianeta abbiamo bisogno di un corpo.

Dopo la morte del corpo l’esistenza continua su altri livelli e se necessario dovremo tornare su questo pianeta, reincarnarci e continuare, seppur inconsapevolmente, i cicli che dovevamo portare avanti, o per fare ammenda o altro, in ogni caso sarà tutto incentrato per il nostro progresso.

Pur essendo dotati dell’inviolabile libero arbitrio, stiamo comunque seguendo un programma già stabilito e predefinito, non siamo qui per caso.

Domanda: Ma perché dobbiamo evolverci?
Risposta: Beh, questa cosa non l’ho inventata io, ma posso dirti che la risposta c’è: continua a guardare dentro di te e prima o poi la troverai.

Domanda: Ma perché allora è necessario un corpo fisico se noi siamo spiriti?
Risposta: Qui su questo pianeta è così, esiste una scala graduale come in tutte le cose, se siamo finiti qui è perché questo è il nostro posto giusto per il gradino successivo. Lo so, sembra strano, ma a volte bisogna toccare il fondo per poter poi risalire.

Vedi anche: L’eterna ricerca dell’uomo: l’immortalità