Bambini, il ruolo dei genitori

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Mi piace la spontaneità e la sincerità dei bambini.

Loro sono ancora incontaminati ed esprimono verità, questo gli da potere. Prova a non dare attenzione ad un bambino e lo sentirai strillare, lui vuole essere compreso.

Questo è il potere della semplicità.

PS: i bambini ti guardano sempre almeno 2 volte.

Educazione
I bambini non vanno mai picchiati, anche se a volte viene l’istinto di farlo quando non la vogliono proprio capire, a volte sono proprio capricciosi, ma vanno compresi. Loro vivono nel proprio universo da bambino, non in quello dell’adulto, quindi è quest’ultimo che deve calarsi nel loro e comprenderlo. Sono fisicamente inferiori ad un adulto, quindi si sa già sin dall’inizio che per quanto cerchino di difendersi non possono fermarlo, devono subire e basta e questo nel tempo potrebbe formargli complessi vari nella vita, oltre che formarsi con un senso di mancanza di affetto, cosa importantissima nella maturazione psicologica del bambino, questo gli fa maturare un istinto di rivendicazione inconscia che potrebbe creargli una personalità narcisista, dominante, altezzosa o arrogante, come pure timidezza, insicurezza e mancanza di stima di sé; insomma, quello che non ha ottenuto da piccolo cercherà inconsciamente di ottenerlo in età adulta in modo da ottenere appunto quella rivendicazione di cui parlavo prima. Al massimo li si può sgridare, ma non oltre, bisogna riuscire ad entrare nel loro universo e cercare di comunicare con loro per fargliela capire. Il genitore deve essere una persona sicura, un alleato, il miglior amico, il compagno di giochi e la persona alla quale il bambino può fidarsi e confidarsi, il punto di riferimento sulla strada della vita, deve fargli capire il giusto e lo sbagliato, il ciò che è bene e il ciò che è male.

Il ruolo dei genitori lo si può spiegare con questo esempio: prendiamo un alberello appena piantato, ha un piccolo tronco che per reggersi ha bisogno di due punteggi laterali ecco: questi due punteggi sono i genitori. Quando il tronco sarà sufficiente forte i punteggi verranno tolti, ma l’albero ne sarà sempre riconoscente perché senza di essi non avrebbe potuto crescere correttamente. Naturalmente i ponteggi dovranno essere solidi e resistenti il più possibile e privi di imperfezioni perché se così fosse influenzerebbero la crescita dell’alberello. Vedi anche: Vuoto.

Altra cosa molto importante: il bambino deve crescere con una formazione data da un papà e una mamma veri, non da due uomini o da due donne. Anche questo gli eviterà complessi di inferiorità e di essere deriso dai suoi amichetti che hanno genitori veri. E se il bambino non trova queste cose nei genitori, le cercherà da qualche altra parte, si costruirà il proprio universo prendendo un pò di qua e un pò di la, ma in ogni caso prenderà spunti ed insegnamenti da coloro che lui riterrà punti di riferimento e non ci sarà da sorprendersi se già da adolescente ti ritrovi con un mezzo delinquentello; poniti delle domande! Il genitore è una figura determinante e non deve trasmettere i propri problemi su du lui.