Perché non piacciamo alla gente

A volte ci si chiede perché non piacciamo a qualcuno senza avergli fatto dei torti. Semplicemente perché costui viaggia ad una lunghezza d’onda diversa ed inferiore alla nostra.

Costui vede le cose più distorte, proprio perché ha una consapevolezza ridotta. Chiaramente lui ritiene che questa antipatia che ha nei tuoi confronti sia causata da te; è ovvio che secondo lui tu gli hai fatto qualcosa, lui deve giustificare il proprio atteggiamento (mentre nel caso in cui qualcuno gli avesse parlato male di te, se fosse sufficientemente intelligente, si riserverebbe di verificare di persona le cose prima di assumere un’idea a riguardo).

Questo porta la persona “offesa” (e cioè tu) ad introvertirsi, la spinge dentro di sé nel tentativo di farsene una ragione, di capire il perché non piace a qualcuno. Dopo aver fatto degli esami di coscienza e non trovando niente, riterrà che tutto ciò è un’ingiustizia non meritata. Potresti anche cercare una spiegazione con lui, ma stai leggero, non farti coinvolgere in questo tipo di comunicazione, difficilmente ci cavi fuori qualcosa, a meno che non risulti evidente che qualcuno gli ha parlato male di te o che in modo del tutto involontario lo hai offeso, in questo caso dimostragli che non è così e la sua antipatia sparirà. Escine a testa alta e sei a posto e se sarà abbastanza intelligente capirà, diversamente sono problemi tra lui e sè stesso…lascia che se li mangi.

Non giova avere a che fare con gente stupida, è molto lontana da te; frequenta gente del tuo livello e vivrai meglio.