Inferno e Paradiso

L'inferno e il paradiso sono dentro di noi, vanno solo ricercati o lasciati

È così! È inutile cercare dove non c’è niente.

Il messaggio dei grandi maestri spirituali è proprio questo.

È questo ciò che intendeva Gesù.

Noi siamo un’estensione di Dio, in quale altro posto possiamo trovare il Paradiso se non per connessione diretta?

Una persona infelice pensa al Paradiso…un Paradiso che non troverà mai, perché? Perché sta vivendo l’Inferno.

Diversamente, una persona felice ha trovato il Paradiso, è in Paradiso.

Quando si sperimenta questa connessione diretta lo si sa, non si hanno dubbi, la si vive, e una cosa che stai vivendo non la cerchi, semplicemente È.

Tutto parte da noi, da una continua ed incessante ricerca del SÉ, la “vita moderna” sembra fatta su misura per impedire questo…troppo caos, distrazioni, illusioni e falsa felicità lusingano l’uomo proprio per distrarlo e per impedirgli di ritrovare sè stesso.

Non serve a niente pregare, andare in chiesa tutti i giorni o fare opere di beneficienza da bigotti, serve invece congiungersi a Dio, è questo ciò che lui vuole veramente, perché non potrà mai darti il Paradiso che ti appartiene di diritto se non sei connesso a lui. In ultima analisi: tu stesso sei il Paradiso.

Ci sono anche persone che non credono in Dio, il loro Dio è la materia, i soldi, il potere…questa gente ne ha ancora tanta di strada da fare; anche io come tutti ero così.

Per esperienza personale ho già avuto varie esperienze in questa vita, ma una in particolare che mi fatto capire che sono vicino alla meta (che non ho ancora raggiunto)…non è roba da esseri umani, bisogna sperimentarle certe cose per capirle.