Delitti perfetti

Il delitto perfetto non esiste e mai esisterà.

Dopotutto sono sempre esistiti. Basta guardarsi indietro per fare un elenco di tutti i delitti irrisolti; detto questo si può vedere chi sono quei magistrati incompetenti che ordinavano indagini e che hanno fatto solo perdere tempo concludendo un bel nulla. Vedi qui: La riforma della giustizia

Il delitto perfetto non esiste perché l’uomo è fondamentalmente buono e lascia sempre una traccia, lui di base vuole farsi scoprire e ripagare al danno, anche se nella realtà umana non sembrerebbe così.

Ma è così.

Se ad un essere umano che “ha sbagliato” applichi il metodo corretto, costui realizzerà il misfatto e si prenderà responsabilità, perché? Perché lui è fondamentalmente buono.

Il carcere difficilmente fa redimere una persona anzi, a detta di qualcuno la peggiora.

Ci sono anche persone che nonostante ammettano il proprio delitto non si pentono e continuano a ritenerla cosa giusta che doveva essere fatta. Per costoro il carcere è una perdita di tempo bella e buona, per questa gente ci vuole tutto un altro percorso, sono troppo dignitose e si ritengono troppo nel giusto. In pratica sono si consapevoli di ciò che hanno fatto, ma non gli è reale. Su questa gente bisogna fare tutto un lavoro basato sulla “realtà”, se si vuole ottenere qualcosa. Nemmeno se li tieni tutta la vita al 41 bis ci caverai fuori qualcosa.

Strano a dirsi, il reo contribuisce alla soluzione del caso ma inconsapevolmente, quindi: chi è che sbaglia? Colui che ordina le indagini.

Il delitto perfetto non esiste.