Cos’è la protesta?

La protesta è un NON-ESSERE

La protesta è un respingere in modo energico qualcosa che non si accetta su cui non si è d’accordo, è un’energica dimostrazione di disapprovazione o di opposizione: e quindi è un NON-ESSERE.
Se partiamo dal presupposto che TU sei UNO, dovresti essere il TUTTO, quindi che bisogno avresti di respingere se tu già in primo luogo SEI quella cosa? Detto in altre parole: protestare significa protestare contro se stessi.

ESSERE significa “occupare lo stesso spazio”, significa avere potere totale su quella cosa, bella, brutta o giusta o sbagliata che sia. Detto in altre parole questo è PANDETERMINISMO e cioè massima affinità.

Facciamo un esempio: tu vai al bar e ordini un caffè, perché lo ordini? Perché il barista non sa cosa vuoi.
Vedi? Questo barista non è UNO, quindi tu protesti sottoforma di ordinazione. Allo stesso modo lui aspetta che tu ordini perché non sa cosa vuoi, anche lui NON-È, anche sta protestando silenziosamente.
In pratica entrambi NON-COMPRENDONO.

Qui sul pianeta Terra questo è normale, questo pianeta è abitato da uomini decaduti, i morti nel tempo.
Qui la vita è una protesta unica, è un continuo gioco di amici-nemici, guardie e ladri…è un continuo NON-ESSERE.

Si si potesse far localizzare ad una persona il primissimo momento della sua esistenza (e qui si parla di moltissime vite, non di una vita sola) in cui ha protestato e focalizzare appena prima il suo NON-ESSERE, con tutte le circostanze dell’episodio, probabilmente avrebbe un’esplosione di consapevolezza che lo spezzerebbe in due.