Spiriti
La faccenda degli Spiriti è piuttosto interessante: c’è chi ci crede e chi no, si sa comunque che qualcosa di vero c’è.
Io personalmente ci credo e ho avuto delle esperienze con questi interessanti Esseri.
Non faccio sedute spiritiche e nemmeno ci tengo a farle, ma sapendo dell’esistenza di questo “mondo” non mi dispiace se ogni tanto comunico con loro.
A volte viene qualcuno a trovarmi e mi dice qualcosa, altre volte mi appaiono in sogno, oppure li cerco io, perché no?
Una volta per esempio, ho cercato mio padre e lui dopo un po’ di giorni si è fatto vivo.
Una cosa molto importante è accettare ciò “che danno”, non bisogna molestarli o importunarli, bisogna invece rispettarli, loro hanno la propria “vita” e il loro mondo.
Una cosa che ho notato è che loro sanno tutto, e credo di aver capito il perché: perché sono fuori dal problema vita.
L’uomo terreno riesce a malapena a vedere al di la del proprio naso, e quando ci riesce ecco il genio.
La morte in effetti è in un certo senso una liberazione, difatti spesso il morto sembra “essere ringiovanito”, ha un viso più rilassato e quasi soddisfatto. A questo punto, liberi dal fardello corpo, entrano nel loro universo naturale e cioè quello spirituale e per loro sapere tutto di noi è talmente normale che non si prendono neanche la briga di dircelo.
L’uomo gioca alla schedina per vincere e loro lassù ridono a squarcia gola di quanto sbagliati siano i numeri che ha puntato. Oppure, l’uomo ha fatto la miglior scelta del momento, e loro sanno che non poteva essere peggiore.
Questo, proprio per dire che loro si trovano in un universo totalmente diverso dal nostro.
Uno potrebbe dire: “Ma allora perché non mi danno una mano?” E chi ha detto che non te la danno, se vogliono lo fanno oppure no, e come ho detto prima, rispettali. Loro hanno un’anima, non sono mica uomini.
E ricorda…anche loro hanno bisogno di aiuto, loro non sono Dio.