Odio

Quando si odia qualcuno, in realtà si sta odiando sé stessi. L’altro è solo un “capro espiatorio”, un restimolatore che la persona identifica in sé stessa.

LORO SIAMO NOI e questo spiega tutto.

L’universo è tutto collegato attraverso le leggi della Natura, se così non fosse non esisterebbe il mondo.

Strano a dirsi, ma anche l’odio appartiene a queste leggi. L’odio è una disarmonia interiore, è emozione negativa che prevale su quella positiva, che tra l’altro è innata nell’individuo. L’uomo è fondamentalmente buono, nessuno escluso.

L’universo persiste perché c’è un continuo gioco di causa-effetto, c’è una continua creazione-distruzione e tutto ciò lo fa stare in piedi.

Se guardiamo tutte le emozioni negative che si sperimentano e si trasmettono sugli altri, si noterà che alla fin fine gli altri non c’entrano per davvero, la persona ha semplicemente identificato queste persone con un qualcosa che aveva già dentro di sé ma, non rendendosene conto, da la colpa all’altro.

Ci sono persone che si detestano per un’intera vita e poi improvvisamente ritornano in buoni rapporti, a volte più solidi di prima. Come mai? Perché le emozioni negative sono una “bugia”, qualcosa di innaturale. L’affinità e cioè l’occupare lo stesso spazio sono di rango superiore perché noi siamo UNO.

La Verità non tramonta mai perché è insita nelle leggi della Natura.