I potenti enzimi

enzimi

“Gli enzimi sono delle vere e proprie unità di misura della vitalità. Gli enzimi offrono un importante mezzo per calcolare l’energia vitale di un organismo. Quello che chiamiamo energia, forza vitale, energia del nervo e forza, può essere un sinonimo di attività enzimatica.” – Dr. Howell

Il corpo umano compie quotidianamente oltre 200 milioni di processi biochimici; ogni singolo processo viene gestito da un enzima specifico prodotto dall’organismo stesso.

Gli enzimi sono catalizzatori biologicamente attivi di natura proteica che non si consumano e che non entrano nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli enzimi agiscono sono dette substrati. Gli enzimi favoriscono determinate reazioni chimiche nell’organismo, quali: i processi respiratori, circolatori, digestivi e metabolici.

Gli enzimi ospitano un carrier (trasportatore) proteico ricco di energia vitale; le proteine negli enzimi servono semplicemente come “trasportatori” di fattori di attività enzimatica.

La vita è essenzialmente trasformazione: ciò che ingeriamo si trasforma in energia; l’energia sostiene tutte le fisiologie dell’organismo, compresi i processi nervosi e mentali che a loro volta organizzano, controllano e dirigono le funzioni corporee. Questo circolo vitale è costantemente reso possibile e regolato da reazioni enzimatiche, che sono appunto reazioni di trasformazione. Il processo di trasformazione da cibo -> in energia si chiama metabolismo.

Le funzioni degli enzimi
Nell’idrolisi(1), gli enzimi digestivi demoliscono le particelle di alimento che verranno immagazzinate nel fegato e nei muscoli. Questa energia immagazzinata viene poi trasformata da altri enzimi per essere usata dall’organismo quando necessario.

Gli enzimi utilizzano anche l’alimento ingerito per costruire nuovo tessuto muscolare, cellule nervose, ossa, pelle o tessuto ghiandolare. Per esempio, un enzima può acquisire il fosforo contenuto negli alimenti e trasformarlo in ossa, oppure dare inizio alla formazione dell’urea(2) che viene poi espulsa nell’urina, mentre un altro rendere possibile l’eliminazione dell’anidride carbonica attraverso i polmoni.
Queste importanti sostanze nutritive aiutano anche l’eliminazione delle tossine da parte del colon, dei reni e della pelle.

Accanto alle altre funzioni, gli enzimi decompongono l’acqua ossigenata e da questo liberano ossigeno. Il ferro si concentra nel sangue grazie all’azione degli enzimi, che facilitano anche la coagulazione fermando le emorragie.
Queste vitali proteine aiutano l’ossidazione, un processo nel quale l’ossigeno si unisce ad altre sostanze creando energia, inoltre proteggono il sangue da pericolosi rifiuti che si trasformano in forme facilmente eliminabili dall’organismo.

Velocità di reazione
Gli enzimi, essendo sostanze antiossidanti proteiche bioregolatrici, creano reazioni chimiche nell’organismo ad una velocità tale da consentire la vita, questi elementi preziosi sostengono l’organismo apportando tutto ciò che serve per mantenere attivo il metabolismo al meglio delle sue possibilità.

Senza di essi nessuna reazione chimica biologica potrebbe avvenire; come detto, essendo catalizzatori biologici consentono di incrementare la velocità delle reazioni biochimiche fino a 106 volte, che altrimenti decorrerebbero in modo troppo lento per essere compatibili con la vita; e tutto questo senza influenzare la termodinamica di tali reazioni.

La velocità di reazione è importante per l’equilibrio stesso della reazione che deve avvenire rapidamente negli esseri viventi, inoltre con gli enzimi, l’energia necessaria per la reazione è ridotta: per es. per scindere il perossido di idrogeno H2O2(3) sono necessarie 2.000 calorie contro le 18.000 per mole senza catalisi (senza l’azione enzimatica).

Gli enzimi da soli non riescono a funzionare, necessitano anche di altre sostanze come ad es. i coenzimi(4), vitamine del gruppo B, vitamina A, C e K, oppure di minerali come zinco, magnesio, rame e calcio. In genere queste sostanze sono già presenti negli alimenti stessi: frutta fresca, verdura cruda, legumi (fagioli, piselli, fave, lenticchie, ceci, ecc.).

Attività energica degli enzimi

Enzimi e cibo
“Gli unici tre frutti che si possono mangiare indifferentemente prima, durante e dopo i pasti, o anche mescolati nelle centrifugazioni di tuberi e radici, sono la mela, l’ananas e la papaia, perché dotati di enzimi antifermentanti.” – Valdo Vaccaro

Gli enzimi si trovano in modo naturale in tutti i cibi crudi e non raffinati, bisogna mangiare cibi crudi perché tali cibi hanno già in sé i loro enzimi (compresi quelli digestivi) e noi non facciamo nessuno sforzo per digerirli.
Se invece mangiamo cibi cotti costringiamo l’organismo a produrli, in quanto il calore li distrugge, e produrre enzimi significa per il nostro corpo consumare energia, energia che potrebbe invece essere utilizzata per svolgere altre importanti funzioni vitali.
Quando si è vissuto per molti anni con cibi cotti, è facile che la riserva di enzimi si sia esaurita. Se ciò avviene il sistema digestivo userà gli enzimi metabolici per assistere la digestione e questo causerà una serie di malfunzioni di organi, ghiandole, nervi ecc. Quando la carenza di enzimi metabolici diventa grande, il corpo inizia a deteriorarsi provocando a lungo andare complicazioni all’intero organismo.

Secondo Norman Walker (4.1.1886-6.6.1985), a 54° C gli enzimi muoiono, per cui il cibo sottoposto a oltre questa temperatura ha perso la vita e ha perso il suo valore nutritivo. Questo cibo può sì mantenere in vita l’organismo umano e procurare energia, ma a spese della salute e della vitalità che degenerano progressivamente. Questo forza il corpo ad esaurire le sue riserve, questo causa una dilatazione degli organi digestivi, specialmente del pancreas. Cibi e bevande bollenti nuocciono agli enzimi nello stomaco.

Gli enzimi sono gli ingredienti attivi che curano la malattia, sono il nucleo centrale del sistema immunitario e sono necessari per mantenersi in salute. È l’attività enzimatica che fa funzionare il cervello e rende agevole il lavoro meccanico della memoria: è ciò che mantiene in vita il nostro corpo.

L’organismo riconosce anche dopo millenni di deviazioni alimentari gli alimenti vivi (che consentono di mantenere integro il patrimonio di vitalità) da quelli morti, vedi Cibi VIVI.
I cibi crudi sono il cibo perfetto per l’uomo e possono portarlo ad uno stato di salute eccezionale
, mantengono il corpo pulito e libero da ingorghi.
Solo i cibi crudi hanno la forza vitale e gli enzimi sono molto importanti per la nostra salute più delle vitamine, minerali e aminoacidi, quest’ultimi possono mantenerci in vita, ma è la forza vitale degli enzimi ci permette una vita radiosa.

La forza vitale è l’essenza di ogni tipo di enzima, essi sono il veicolo attraverso cui la forza vitale fa avvenire le cose.
Le vitamine, i minerali, le proteine e gli altri elementi chimici del corpo dipendono dagli enzimi per fare il loro lavoro. Gli enzimi sono l’attività della Vita.

Queste sono le principali attività del nostro organismo regolate dagli enzimi:

  1. Accelerare il metabolismo
  2. Aiutano a regolare il sistema ormonale
  3. Migliorano l’equilibrio gastro-intestinale
  4. Sono coinvolti nell’equilibrio acido-basico
  5. Riconoscono e distruggono le cellule tumorali
  6. Riduzione dell’invecchiamento da arteriosclerosi
  7. Convertire i grassi in acidi grassi (Enzima Lipasi)
  8. Liberano il circuito delle conduzioni nervose bloccate
  9. Aiutano a combattere malattie infettive virali o batteriche
  10. Scomporre i carboidrati complessi in glucosio (Enzima Amilasi)
  11. Hanno un effetto analgesico ed un’attività riparatrice delle ferite
  12. Qualità del flusso sanguigno, ossia, rendono il sangue più fluido
  13. Legame e rimozione di tutte le sostanze tossiche e di radicali liberi
  14. Catalizzare tutte le reazioni biochimiche, intracellulari ed extracellulari, facendoci consumare meno energia metabolica
  15. Destrutturare e ridurre (degradare) le macromolecole delle proteine (Enzima Proteasi) in molecole più piccole e semplici di amminoacidi, assorbibili dal flusso sanguigno e quindi metabolizzabili, che l’uomo utilizzerà per fabbricare ex novo le sue proteine

I segni più comuni di una deficienza enzimatica sono:

  • Mal di testa
  • Costipazione
  • Fatica cronica
  • Reflusso acido
  • Infezioni da lieviti
  • Gonfiore addominale
  • Sovrappeso ed obesità
  • Gas intestinale e gastrico
  • Bruciore e mal di stomaco
  • Tutti i tipi di deficienze nutrizionali

Purtroppo, essendo questi sintomi molto comuni e generici, la gente pensa che sia normale soffrirne…niente di più sbagliato!


(1)Idrolisi: scissione di un composto ottenuta per azione dell’acqua, generalmente con l’intervento di catalizzatori enzimatici o di altra natura.

(2)Urea: è un solido cristallino incolore e inodore solubile nell’acqua, è il normale prodotto del metabolismo delle proteine.

(3)Perossido d’idrogeno: è una molecola che produce notevoli danni cellulari perché crea ossidazione e cioè, radicali liberi. Il nostro organismo, fortunatamente, possiede un enzima chiamato catalasi in grado di impedire tale processo, è infatti in grado di convertire il perossido d’idrogeno in acqua ed ossigeno. È conosciuto anche come acqua ossigenata.
(4)Coenzima (o cofattore enzimatico): è la sostanza che costituisce la porzione non proteica dell’enzima. L’unione tra le due parti (enzima e coenzima) è condizione indispensabile affinché un enzima possa svolgere la propria attività di catalizzatore.