Cibi VIVI

I cibi vivi sono i migliori

Vibrazioni = Vita

Ogni cosa emette vibrazioni (movimento oscillatorio di frequenza relativamente elevata e di ampiezza relativamente piccola), seppur diverse. L’energia ha le proprie, ma se questa energia cambia lunghezza d’onda potrebbe solidificarsi e diventare materia, viceversa, emetterebbe vibrazioni talmente intense da collocarsi nello spazio spirituale che è poi la fonte primaria della vita. Noi siamo spiriti intrappolati in un corpo di carne, e questo corpo possiamo elevarlo con i cibi vivi.

La vita può nascere solo dalla vita, dai cibi morti non nasce nulla e si sviluppa la malattia. I cibi vivi sono ricchi di vitamine, enzimi, acqua-organica, minerali-organici, cellule integre, ecc.

Un corpo può essere definito “in salute” quando corpo-mente-spirito sono in sintonia e funzionano in modo sinergico. Per quanto riguarda il corpo ci dev’essere la necessaria “bio-elettricità“, che fornisce gli impulsi necessari al movimento degli arti ed alla vitalità di tutte le cellule che costituiscono il nostro organismo.

L’elettricità è definita come “un’onda di elettroni che sono costretti a muoversi da atomo ad atomo“. Vi sono molti modi per creare dell’elettricità, quella nel nostro organismo è causata da reazioni chimiche che avvengono nelle cellule; tale processo prende il nome di “ossidazione“.

L’ossidazione avviene come conseguenza dell’assorbimento di ossigeno e nutrimento da parte delle cellule. Nel momento in cui l’ossigeno e gli elementi nutritivi giungono nel  nucleo della cellula e ne diventano parte integrante, viene a crearsi una minuscola corrente elettrica che ammonta a circa un 50-milionesimo di Volt.
Questa corrente, anche se appare assai debole, è sufficiente per mantenere in vita una cellula e, quando si combina con quella di altre cellule (come accade nel cervello), diventa sufficiente per causare un flusso di energia nervosa che, qualora diretto verso una parte dell’organismo, prende il nome di “impulso nervoso” e può produrre un’azione.

Siccome sono gli alimenti che assumiamo che permettono la generazione di questa energia, spetta agli stessi il compito di  mantenere l’integrità termica, chimica, strutturale e funzionale del corpo; da ciò si può dedurre che sono i cibi VIVI e non quelli morti che servono al corpo, quindi più un alimento emette vibrazioni meglio è.

La potenza del sole si incapsula magicamente nella frutta assieme all’energia cosmica; quando la frutta ha maturato correttamente sotto il calore del sole, la sua radiazione è massima. Dopo la maturazione, la lunghezza d’onda è stabile per qualche giorno, spesso qualche settimana nel caso dei frutti d’inverno, per poi decrescere fino a zero.

Mangiando questi cibi noi assorbiamo la radiazione spettrale del sole e probabilmente anche quella tellurica e cosmica. La sensazione di benessere che proviamo nella regione dello stomaco è dovuta proprio a questo insieme di radiazioni (immagazzinate nella pianta), che sappiamo oscillare tra l’infrarosso e l’ultravioletto. Un vero e proprio bagno solare locale!

Seguire un regime alimentare a base di cibi vivi, crudista, non è una garanzia di illuminazione, nonostante esso agisca come un ascensore che porta subito più in alto di alcuni piani.
L’alimentazione a base di cibi vivi non dev’essere concepita come un’autolimitazione in qualcosa, ma come un principio fondamentalmente diverso di esistenza in grado di elevare l’essenza di una persona alla somma gamma di vibrazioni e, ovviamente, tale da facilitarle la via di acquisizione di un nuovo stato di consapevolezza.

Non basta mangiare cibi “nutrienti” per mantenerci in vita, i cibi giusti devono contenere anche le giuste vibrazioni.
Sotto troverai uno schema dei cibi con le relative onde vibrazionali. Ogni essere umano in buona salute emette normalmente vibrazioni che vanno dai 6.250 ai 7.000 Å, questa vibrazione può essere mantenuta da onde vibranti della medesima lunghezza o superiore, gli alimenti superiori sono uno straordinario supporto.
Cibi con alte vibrazioni favoriscono ottima salute proprio perché hanno un’alta compatibilità biochimica con il corpo umano.

In questo universo, l’uomo è sottoposto a molte influenze vibrazionali: pensieri, emozioni, medicamenti, alimentazione, radiazioni cosmiche, terrestri, ecc. Ognuna di queste cose ha le proprie vibrazioni e lunghezze d’onda.

All’inizio abbiamo visto che un corpo umano è in buona salute quando le sue cellule vibrano dai 6.250 ai 7.000 Å, per poter mantenere questo flusso di energia e salvaguardarlo da influenze negative, oltre che a vivere in ambienti poco o non inquinati, armoniosi ed emozionalmente positivi, può essere considerevolmente aiutato con cibi che emettono alte vibrazioni molto vicine all’infrarosso.

L’ing. André Simoneton, francese (1894-?), spese ben 20 anni facendo ricerche sull’effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano.
Una delle domande che si pose fu: «Quali vibrazioni indeboliscono l’essere umano e quali invece lo fortificano?»

Simoneton dimostrò che, utilizzando il biometro di Bovis,(2) poteva misurare le vibrazioni e la salute delle persone e degli alimenti. Scoprì che le persone in cattiva salute emettevano radiazioni di livello inferiore rispetto a quelle in buona salute, come ad esempio chi ha il cancro, che emette radiazioni pari a 4.874 Å già molto tempo prima di mostrare alcun segno o sintomo della malattia.
Secondo Simoneton, gli esseri umani hanno bisogno di mangiare cibi freschi ad elevato livello vibrazionale, come frutta e verdura, per incrementare o mantenere le loro vibrazioni e rimanere in salute e in equilibrio. Egli credeva che mangiare cibi altamente raffinati, come il pane bianco e cibi carnei, riduca il livello di salute e quello vibrazionale.

A soli 23 anni fu riformato dal servizio militare per bronchite bacillare e fu ricoverato per tubercolosi. A 33 anni era alto 1,69 metri e pesava ben 90 kg, aveva una colibacillosi aggravata da una prostatite con cistite, arteriosclerosi e costipazione molto grave.
La sua situazione quindi era molto grave, incurabile per l’epoca. Decise allora di cambiare radicalmente la sua alimentazione, diventò vegetariano e questo assieme alle sue scoperte alimentari lo guarì poi completamente, al punto che a 83 anni (1977) faceva vari sport: pedalava con la bicicletta per 70-80 km, giocava a tennis settimanalmente, sciava, nuotava e faceva addirittura canottaggio.
Come lui stesso disse: “L’applicazione di questo nuovo metodo fu lunga e faticosa”, ma dopo sei mesi vide già i primi segnali di miglioramento e in 4-5 anni riguadagnò completamente la salute.

Le sue scoperte comprendono la classificazione vibrazionale dei colori e degli alimenti:

L'ing. Andrè Simoneton ha stilato una classificazione vibrazionale dei cibi VIVI e dei colori

I cibi più sani, sono quelli con vibrazione più alta, ossia quelli che irradiano di più e che tendono a mantenere o ad elevare la vibrazione umana. Questo vale anche per i colori, è risaputo che colori con alte vibrazioni sono più terapeutici, vedi Il “Dio sole”.

Questo è il motivo per cui Simoneton faceva colazione ogni giorno con un pasto di frutta fresca.

Seguendo queste semplici indicazioni vedrai risultati in tempi brevi: il corpo sarà più vitale e questo si tradurrà in un rafforzamento del sistema immunitario, oltre che in un aumento di abilità fisiche ed intellettuali, entusiasmo e “carica”.

Le tabelle sotto sono un’ottima guida, ma bisogna sempre ricordarsi di una cosa, che: la Natura produce tutto ciò di cui hai bisogno, la frutta e la verdura contengono vitamine, minerali, proteine ed enzimi allo stato naturale e sono i migliori; ci sono varie ragioni per questo: non contengono il pericoloso muco e sono più facilmente digeribili rispetto, es. a uova o latticini seppur freschi.

Queste tabelle espongono la potenza irradiante dei cibi, ma i cibi sono dei composti e vanno valutati in base a cosa si vuol ottenere da essi. Es. ad un malato di tubercolosi gli fai meno male se gli dai un succo di frutta pastorizzato (alimento morto) che non un pezzo di formaggio non fermentato (alimento superiore).
E il motivo è semplice: il formaggio pur essendo un alimento superiore è un cibo colloso (ricco di muco), non serve incollargli i polmoni ancor più di quanto non lo siano già, questo lo aiuta a morire prima.

GLI ALIMENTI SUPERIORI, i CIBI VIVI PER ECCELLENZA: 6.501 – 10.000 Å
Questi cibi forniscono PIU’ energia vitale di quanta ne richiedano per essere digeriti ed assimilati, per cui sono senza dubbio i migliori:

  • Funghi
  • Pasta FRESCA casalinga
  • Burro FRESCHISSIMO DI GIORNATA
  • Pane integrale a lievitazione naturale
  • Uova DI GIORNATA di galline ruspanti
  • Frutta fresca di stagione BEN MATURA
  • Frutta oleosa (mandorle, olive, pinoli, noci, ecc.)
  • Olio extravergine di oliva SPREMUTO A FREDDO
  • Crema latticina e formaggi NON fermentati (freschi)
  • Succhi di frutta o vegetali fatti in casa e subito ingeriti
  • Cereali non OGM in chicchi interi o spezzati (non farina)
  • Ortaggi e legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi

GLI ALIMENTI DI APPOGGIO: 3.001 – 6.500 Å
Cibi che forniscono tanta energia vitale quanta è necessaria al corpo per digerirli ed assimilarli, per cui l’equazione finale è pari a zero:

  • Vino
  • Miele
  • Burro normale
  • Pasticceria casalinga
  • Cereali e legumi cotti
  • Olio di oliva e di semi
  • Uova di qualche giorno
  • Zucchero di canna (integrale)
  • Verdure scottate in acqua bollente
  • Latte fresco (entro 24 ore dalla mungitura)
  • Farina integrale macinata da meno di 10 giorni

GLI ALIMENTI INFERIORI, con vibrazioni NOCIVE: 0 – 3.000 Å
Questi cibi dispongono di poca energia vitale, per cui il corpo per digerirli ed assimilarli ne consuma più di quanta questi ne forniscano:

  • The
  • Caffè
  • Salumi
  • Marmellata
  • Latte bollito
  • Pane bianco
  • La carne cotta
  • Uova dopo il 15° giorno
  • Tutti i formaggi fermentati

GLI ALIMENTI MORTI: 0 Å
Cibi completamente privi di energia vitale, e quindi richiedono solo un dispendio di energia da parte del corpo:

  • Margarine
  • Cioccolato
  • Conserve alimentari
  • Burro oltre i 40 giorni
  • Alcolici e superalcolici
  • Zucchero bianco raffinato
  • Pasticceria e farina industriale
  • Alimenti pastorizzati (latte, succhi, ecc.)

Le vibrazioni delle malattie
L’ing. André Simoneton, scoprì anche che un determinato tipo di alimentazione protratta nel tempo sviluppa malattie che hanno la stessa lunghezza d’onda dei cibi ingeriti.
Eccone alcune:

Conclusione
Stabilito che l’essere umano è in buono stato di salute soltanto quando le sue cellule vibrano dai 6.250 ai 7.000 Å e siccome questa vibrazione può essere mantenuta dalle onde vibranti della medesima lunghezza o superiore, l’uomo si deve nutrire con cibi sani ad altissima radianza che si ottiene con frutta, verdura, semi oleosi crudi, legumi freschi e cereali cotti a basse temperature. Ridurre o eliminare i cibi a bassa vibrazione (carne, cibi cotti ad alta temperatura, alimenti raffinati e pastorizzati) perché sottraggono energia vitale all’intero organismo.


(1)Ångström: unità di misura della lunghezza equivalente alla decimillionesima parte di un millimetro, prende nome dal fisico svedese Anders Jonas Ångström (1814-1874), uno dei fondatori della scienza della spettroscopia.

(2)Biometro di Bovis: un pendolo ideato da André Bovis (1871-1947), per misurare le vibrazioni di piante e animali. La scala è stata tarata dall’ing. Simoneton ed è basata su un’unità di misura della lunghezza d’onda, detta Ångström, utilizzata in microfisica.